Il cane è un animale da lavoro, è progettato per svolgere un lavoro in collaborazione con l’umano, che sia la caccia, la guardia del bestiame o la conduzione del gregge.
Il cane moderno, che sta a casa (spesso da solo) a fare niente molte ore al giorno, soffre di noia. Moltissimi dei problemi di comportamento del cane odierno sono dati proprio dalla mancanza di attività. Il cane ha bisogno di avere la giornata piena; deve poter uscire (almeno 3 volte, anche se ha il giardino!!) per perlustrare e annusare il territorio, incontrare e conoscere nuovi amici, fare esperienze nuove. Ma è anche molto raccomandabile che il cane, insieme alla sua figura umana di riferimento, faccia una vera e propria attività, che può essere ludica (come la ricerca persone) o sportiva (come la rally obedience), se non lavorativa. Si può dedicare una lezione settimanale e poi il binomio può esercitarsi quotidianamente in autonomia. Svolgere un’attività di collaborazione porta ad una comprensione reciproca, ad un’intesa che nessun addestramento o coccola può fare raggiungere. Le passeggiate sono sacrosante, ma se, come quasi sempre accade, diventano “autonome” quindi il cane fa in giro e annusa e io, con o senza guinzaglio, cammino pensando agli affari miei o guardo il cellulare, chiacchiero con la mia amica o ascolto la musica, allora qui non c’è alcuna collaborazione.
Il cane moderno ha sviluppato patologie legate allo stress e alla noia solo dall’epoca in cui ha iniziato a vivere in giardino o a casa da solo; finché lavorava tutto il giorno, certe patologie (come le distruzioni in casa quando sono lasciati soli) non esistevano.
Se non possiamo lavorare con lui tutto il giorno, ricordiamoci di dedicare almeno qualche ora al giorno a passeggiate e attività. Le coccole e la pappa non sono sufficienti ad avere un cane sereno!