Spesso sento dire da chi ha un cane che prenderà un altro cane, “tanto averne uno o due l’impegno non cambia molto”. Ed è lì che si sbagliano!!! Due cani sono due essere diversi, ognuno con le loro caratteristiche ed esigenze e l’impegno di avere due cani è equiparabile al 90% a quello di un cane moltiplicato per due.
Soprattutto se i cani sono diversi (due razze diverse, due età diverse) ancor più i bisogni di uno non saranno quelli dell’altro; facciamo l’esempio di un cane giovane e uno già un po’ anziano: uno avrà necessità di muoversi di più, magari di fare esperienze che l’altro ha già fatto, avrà più energie e sarà più attivo, l’altro magari avrà qualche acciacco e qualche medicina da prendere, qualche attenzione particolare data l’età. Altro esempio, due cani di razze molto diverse: un cane molto attivo e giocherellone (un border collie) e un cane molto tranquillo e pacato (un bulldog); in questo caso, anche se le età sono simili, avranno necessità completamente diverse, sia in termini di attività fisica, che mentale, che probabilmente di cure. Il border collie potrebbe risultare insopportabile agli occhi del bulldog che vorrebbe stare a poltrire e non vedere una pallina volare per casa tutto il giorno e gli verrà certamente un infarto se portiamo i due cani insieme a passeggiare perché hanno ritmi, resistenza ed energie completamente opposte.
E allora prendiamo due cani della stessa razza e di età simili, direte voi. Eh no, perché l’individuo fa la sua parte! Non è che il cane di razza è fabbricato in catena di montaggio con lo stampino e sono tutti uguali, ognuno ha il suo carattere, la sua personalità e come tale va rispettato.
Una cosa fondamentale da sapere prima di pensare di prendere il secondo cane è quindi che dovremo pensare ai due cani come esseri diversi e separati, quindi non potremo proporre a entrambi le stesse cose con gli stessi ritmi, perché sarebbe accontentare entrambi, uno dovrà rinunciare ad alcune cose e uno ad altre; anche er quanto riguarda le uscite, non si può pensare di portarli sempre a spasso insieme, vanno portati (spesso) separati, prima uno, poi l’altro, il che significa il doppio del tempo!! E magari avremo uno che fa fatica a tornare al richiamo, un altro che ha difficoltà con gli altri cani etc, quindi anche gestire due cani fuori insieme può non essere affatto semplice!
E dulcis in fundo “così si fanno compagnia”: intanto, non è proprio detto che i due cani si amino follemente, magari si sopportano per il quieto vivere, in secondo luogo, ma è molto importante, il cane NON SOSTITUISCE LA NOSTRA PRESENZA. Ritengo un errore enorme prende un secondo cane per sopperire alla nostra mancanza. Se il nostro (unico) cane resta solo a lungo e patisce la solitudine, un altro cane non migliorerà la situazione, ma con tutta probabilità la peggiorerà!
Con tutto questo non sto assolutamente dicendo che avere due cani non vada bene, per carità, però è necessario che chi sceglie questa strada sia assolutamente consapevole di ciò a cui va incontro, e del grande impegno di cui si prende carico, se vuole che i due cani vivano felicemente. Personalmente ho un solo cane e preferisco che sia così, per ora, perché non ritengo avrei tempo e risorse sufficienti per gestirne di più, preferisco rendere felice un cane che mezzi felici due, ma conosco molte persone che invece ne hanno due o più e con molto impegno riescono a gestirli molto bene (molti si ripromettono che in futuro non ne terranno più di uno alla volta, ma questa è una promessa da marinaio :))