I cani sono animali sociali, nascono generalmente in cucciolate, vivono in “branchi”, mai da soli. Per questo motivo in linea di massima i cani, se socializzati, possono convivere/frequentare altri cani senza troppi problemi. Quindi significa che tutti i cani sono socievoli? Per come la intendiamo noi, “socievole” significa che hai piacere a interagire con altri esseri della stessa specie, quindi per un cane, con altri cani. Pertanto un cane che è contento di vedere un altro cane e interagisce con lui in modo positivo, può definirsi socievole. Non è detto però, che tutti i cani smanino all’idea di giocare con altri simili, anzi! Spessissimo da adulti questa voglia che da cuccioli sembra irrefrenabile, scema e vediamo i cani annusarsi e poi andare ognuno per la propria strada. Moltissimi cani, al parco o in area cani, annusano,conoscono gli altri cani e poi continuano “a farsi i fatti loro” e molti proprietari si indispettiscono. Ma perché? Mica è obbligatorio giocare com pazzi! A volte la razza, a volte l’età, a volte esperienze pregresse, fanno sì che ai cani semplicemente non vada più di giocare con chiunque abbia una coda (magari gioca solo con cani che conosce bene o con quelli che gli stanno particolarmente simpatici) che male c’è? Anche nelle persone, c’è chi anche da adulto fa giochi in scatola, gioca a carte, gioca a calcio, e chi preferisce leggere un libro, fare due chiacchiere, fare una passeggiata, guardare un film, e allora? possiamo dire di chi non gioca che è poco socievole?
Un altro discorso è il cane “socializzato”. Qualcuno forse non ha mai sentito questo termine, ma socializzato, o meglio, “correttamente socializzato” significa un cane a cui sono state offerte le corrette esperienze di socializzazione, in particolari modo durante l’età che va dai 2 mesi all’età adulta (che varia a seconda soprattutto della dimensione del cane). Quindi un cane correttamente socializzato ha fatto esperienze positive nell’incontro con altri cani e ha, pertanto, sviluppato quella spinta positiva e quelle competenze che gli permettono di interagire con gli altri cani in maniera corretta. Non sempre però un cane socializzato è un cane socievole. Questo significa che conosce gli altri cani, non ne ha paura e interagisce con loro in maniera corretta, ma non ne trae particolare piacere, quindi diciamo che se potesse scegliere si farebbe i fatti suoi più volentieri.
Un cane non socializzato invece, o socializzato in maniera errata, non fa esperienze con altri cani o quelle che fa sono vissute negativamente (ad esempio un cucciolo in un’area cani con 20 cani enormi e un po’ minacciosi, o incontri con cani aggressivi etc) pertanto il cane non sviluppa quella sicurezza e quelle competenze che gli permettono di interagire in maniera positiva e corretta con gli altri cani.
Da questa distinzione si evince come sia fondamentale per un cane nell’età dello sviluppo fare esperienze di socializzazione positive, in modo che poi da adulto non abbia problemi a interagire con gli altri cani. Che poi resti o meno un giocherellone non avrà importanza, per un proprietario la cos che conta è avere un cane che può anche essere libero di incontrare altri cani e non trovarsi in difficoltà né mettere in difficoltà gli altri.
Spesso accade che qualche screzio o dissapore da cuccioli faccia sì che la socializzazione venga interrotta (il proprietario non lascia più il cane libero di interagire con altri per paura che qualcuno si faccia male) e così facendo farà del cane un cane non correttamente socializzato che con tutta probabilità avrà ancora più problemi a interagire con alti cani.
nota: la “finestra di socializzazione” (cioè quel periodo di tempo che esiste in ogni specie entro cui tutto quello che mi viene presentato è positivo, quel che arriva dopo fa paura) nel cane si chiude intorno ai 4 mesi. questo significa che più cose riusciamo a “presentare” al cane in quel periodo, più saranno le cose che il cane affronterà positivamente! quindi luoghi, persone, cani, oggetti, altri animali, bambini, situazioni, contesti etc. senza sballottare il cucciolo in manieradissennata, cerchiamo di fare vivere molte esperienze, sarà solo un grande bagaglio di esperienze che si porterà dietro e che lo faranno crescere più sano! e attenzione: il cane non “generalizza”, quindi se conosce solo donne, avrà paura degli uomini perché non sa razionalmente che siamo la stessa specie. se conosce solo adulti avrà paura dei bambini, se conosce solo cani della stessa razza avrà paura dei cani diversi etc!